Fascite Plantare

La fascite plantare è uno dei disturbi muscoloscheletrici più frequenti nella regione del piede; questa condizione può essere molto invalidante ma talvolta è sottovalutata dai pazienti che si affidano ad un ortopedico, fisioterapista o podologo solo quando i sintomi assumono una forma cronica. Vi è un consenso generale all’interno della letteratura che sovraccarichi meccanici e sforzi eccessivi producono lesioni microscopiche all’interno della fascia portando così a dolore e limitazione funzionale.

Come si manifesta?

Il sintomo principale è il dolore che solitamente risulta intenso e acuto al «primo passo» dopo il risveglio e localizzato all’origine della fascia plantare cioè nella parte infero-mediale del tallone. La pressione sulla zona segnata può suscitare un dolore forte e lancinante. Infine il dolore spesso migliora con la deambulazione ma può intensificarsi a fine giornata. Il gonfiore nella zona calcaneare è relativamente raro mentre possono essere presenti dei granulomi fasciali sotto la pianta del piede.

Cosa si può fare?

Il fisioterapista innanzitutto cercherà di ridurre i potenziali fattori di rischio di tale patologia attraverso esercizi di allungamento, di propriocezione e di forza, manipolazioni e trattamento dei tessuti molli come muscoli, tendini e fascia. Inoltre ci si può avvalere di una terapia fisica molto efficace per il trattamento di tale patologia ossia le onde d’urto. Select a woman on this internet site.

Gabriele Vanzetta, fisioterapista

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